Un europeo su cinque
Oggi prendiamo spunto non da vecchi articoli ma da notizie recenti: il Rapporto finale sul Letteratismo, elaborato dalla Commissione Europea ,dove Letteratismo traduce con un neologismo il termine inglese Literacy utilizzato nei testi PISA per designare "la capacità di capire ed usare l'informazione presente in testi stampati nelle attività quotidiane, a casa, sul lavoro, e nella vita sociale,per raggiungere i propri obiettivi e sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità", arriva alla conclusione che un europeo su cinque non sa leggere e scrivere adeguatamente ,intendendo che non sa interpretare e gestire in modo competente e critico le informazioni.
In Italia l'indagine multiscopo dell'ISTAT del 2006 ha censito un indebolimento culturale più generale che non investe solo le competenze alte ma anche "i saperi strumentali e operativi propri della cultura della sopravvivenza e delle tecniche elementari "le conclusioni sono che quattro italiani su cinque " risultano incapaci di orientarsi nella vita di una società contemporanea".
La scuola non c'entra, è rimasta praticamente isolata nel promuovere la crescita culturale della popolazione; tenuto conto della regola del cinque, per cui si regredisce mediamente di 5 anni rispetto al livello massimo di una competenza acquisita a scuola se la capacità non viene esercitata, abbiamo netta la risposta a tante situazioni della nostra società.E continuiamo a domandarci i perchè?
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