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Per qualcuno questo è il mio ritratto...

domenica 3 novembre 2013

Un racconto per chi ha freddo...

Con la stagione fredda che avanza è tempo di raccontare l'avventura dei ricci.
Un'estate una famiglia di ricci venne ad abitare nella foresta.
Il tempo era bello, faceva caldo, e tutto il giorno i ricci si divertivano a giocare sotto gli alberi. Acchiappavano mosche per nutrirsi e la sera si addormentavano sul muschio,nei pressi delle loro tane.
 Un giorno videro cadere una foglia da un ramo:era autunno.
Giocarono a rincorrere la foglia, dietro ad altre foglie che cadevano sempre più numerose; essendo anche le notti diventate più fredde dormivano sotto le foglie secche.
 Faceva sempre più freddo. Nel fiume talvolta si formava il ghiaccio.
La neve aveva ricoperto le foglie: i ricci tremavano tutto il giorno e la notte non potevano dormire tanto avevano freddo.
Così una sera, decisero di stringersi uno accanto all'altro per riscaldarsi,
 ma fuggirono ai quattro angoli della foresta : con tutti quegli aculei si erano  feriti il naso e le zampe.
Tiìmidamente si avvicinarono ancora, ma di nuovo si punsero il muso.
E tutte le volte che uno correva verso l'altro, succedeva la stessa cosa.
Era assolutamente necessario trovare un modo per stare vicini.
Tutti gli animali si tenevano caldo stando vicini; dovevano imparare a farlo anche loro.
Allora con dolcezza,a poco a poco, sera dopo sera,
 per potersi scaldare senza pungersi,
 impararono a a riritare i loro aculei e
 con mille precauzioni 
trovarono alla fine la loro misura.
E il vento soffiava, ma non dava più fastidio;
ora potevano dormire al caldo tutti insime. 


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